Lo scopo principale del progetto è stato quello di promuovere l’inclusione, la comunicazione e le relazioni tra i giovani europei attraverso lo sport.
Il progetto ha coinvolto giovani tra i 18 e i 25 anni, con disabilità lievi, con problemi d’inclusione e quelli che sono interessati al problema.
Lo scambio giovanile ha avuto la durata di 6 giorni alla fine di Aprile 2013 e i partecipanti saranno 4 per Nazione (Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Polonia, Estonia, Turchia e Italia), più un leader per gruppo.
Il programma dell’attività ha previsto un approccio attivo, basato sull’esperienza dei partecipanti che avranno l’opportunità di presentare le loro differenti realtà e difficoltà. L’educazione non formale include energizers, ice breakers, role plays e attività sportive modificate ad hoc per essere più inclusive.
I partecipanti hanno avuto così la possibilità di condividere le difficoltà e le barriere che esistono nelle differenti Nazioni.
Attraverso giochi di ruolo e attraverso le barriere imposte dallo sport hanno potuto sperimentare sulla propria pelle quali solo le difficoltà e proporre nuove soluzioni che rendano lo sport più inclusivo.
Nella parte finale del progetto i progressi e le soluzioni raggiunte insieme sono stati presentati attraverso un breve video, così da poter rendere alter persone consapevoli di tali problemi e attraverso un manuale (Come giocare nuovi giochi più inclusivi)
Lo sport aiuterà anche a creare uno spirito di squadra e ad includere ogni partecipante.
Ente capofila: Desincoop – Portogallo
Programma Youth in action.